Lunedì 11 maggio saranno finalmente posati al largo di Talamone (GR) i primi 24 dissuasori artistici contro la pesca illegale a strascico.
Uno di questi porterà il nome di Gasabile.
Lo scorso anno abbiamo deciso di dare il nostro sostegno a questo importante progetto di ripopolamento della fauna e flora marina nell’area antistante il Parco Naturale della Maremma perché è l’unica via per salvare il mare dalla lenta agonia a cui lo stanno condannando i comportamenti scellerati di alcuni pescatori. Abbiamo voluto inoltre supportare il coraggio e la passione di Paolo Fanciulli, il motore di tutta l’iniziativa: persone come lui vanno sostenute e premiate per il loro eroico impegno a beneficio della comunità intera.
E definire Paolo un eroe non è un’esagerazione, perché condurre una lotta simile nel mercato ittico, regolato da norme e poteri indiscutibili, ostile fino a diventare omertoso, non è da tutti. Siamo onorati che anche il nostro sostegno abbia contribuito a dargli forza.
Desideriamo mostrarvi questo servizio realizzato da Rai Scuola; potrete ascoltare tutta la storia della Casa dei Pesci direttamente dalla voce di Paolo, rimarrete anche voi colpiti dalla sua forza e dal suo cuore.
Il progetto
La Casa dei Pesci, nasce grazie al grande impegno di Paolo Fanciulli, il pescatore e ambientalista profondamente innamorato del mare e desideroso di difenderlo dai continui attacchi a cui è sottoposto: pesca illegale a strascico, inquinamento, cementificazione ingiustificata.
Paolo, guidato dalla sua forte passione, è stato in grado di raccogliere attorno a sé molto
consenso e sostegno, creando un vero e proprio movimento di società civile che lo ha aiutato a finanziare il progetto della Casa dei Pesci, un museo artistico marino.
I dissuasori, quindi, non saranno semplici blocchi di cemento, ma sculture: grazie alla donazione di 100 blocchi di marmo di Carrara, l’associazione La Casa nei Pesci ha invitato diversi scultori a partecipare all’iniziativa facendo diventare i dissuasori delle opere d’arte.
Questo progetto si pone diversi e nobili obiettivi: innanzitutto ottenere un migliore livello di ripopolamento ittico nei bassi fondali e in quelli a maggiore profondità, anche proteggendoli dalla pesca illegale; strutturare dei percorsi didattici marini per una fruizione più istruttiva dei tratti di costa più belli; creare un giardino marino dell’arte nelle zone di balneazione, con sculture e installazioni che costituiscano un’attrazione per il turista.
La posa di dissuasori per contrastare la pesca a strascico ha già dimostrato di essere un’ottima strategia: due anni fa sono stati posati 550 dissuasori al largo della marina di Montalto di Castro, e il monitoraggio del mare indica il costante miglioramento nel ripopolamento della fauna ittica nella zona di mare interessata dall’intervento.