Birre A-TUTTO-GAS: come sarà andata la prima serata?

 

Fiori di luppolo e malti d'orzo

Fiori di luppolo e malti d’orzo

 

 

 

 

 

“Date a un uomo una birra e ci perderà un’ora.
Insegnategli a farsela da sé e ci perderà una vita intera.”
(The Home Brew Company)

 

La scorsa settimana si è tenuta la prima edizione di Birre A-Tutto-GAS, l’evento organizzato da alcuni homebrewer di Gasabile rivolto a tutti i gasisti autoproduttori, ma anche ai semplici amanti della birra, con l’obiettivo di condividere le proprie conoscenze e tecniche, degustare le produzioni proprie e di birrifici artigianali già affermati e scambiarsi consigli, ma soprattutto divertirsi.

Ne parliamo con Davide, uno dei motori di questa iniziativa.

Come è nata l’idea di dar vita a questo evento?
L’idea è nata quasi per gioco parlando con amici e colleghi dell’autoproduzione di birra, e da qui ho pensato che oltre a parlarne sarebbe stato bello condividere le nostre creazioni in modo da avvicinare sempre più persone a questa passione. L’altro motivo è legato al confronto: fare birra è bello, oltre che interessante, ma senza confronto con altri produttori si rischia di rimanere fossilizzati entro dei limiti che, per varie ragioni, potrebbero limitare i miglioramenti della produzione.

Quanti homebrewer conta Gasabile, e per quale motivo si decide di autoprodurre la birra?
La prima sera eravamo in 9 di cui 7 autoproduttori, ma in Gasabile ci sono molti altri homebrewer: è una passione molto condivisa all’interno del nostro gas.
Credo siano vari i motivi per cui si decide di autoprodurre la birra. Personalmente sono stato ispirato dalla passione per questa bevanda, che ho sempre bevuto fin da ragazzo: mi incuriosiva conoscere i segreti di un prodotto antico di millenni e mi piaceva l’idea che potessi produrre qualcosa di mio da poter condividere con amici e conoscenti, e infine la possibilità di bere qualcosa di buono senza dover spendere troppo.

Com’è andata la prima serata?
La prima serata è stata un pilota, senza una scaletta precisa. Non avevamo chiaro il livello di tutti i partecipanti, dovevamo quindi verificare le aspettative di tutti e il taglio da dare a questo tipo di eventi in futuro. In sintesi, dopo un primo momento teorico di condivisione delle tecniche brassicole utilizzate da ciascuno di noi, abbiamo degustato le bottiglie di nostra produzione, esprimendo giudizi tecnici e di gusto personale.
Dal mio punto di vista, penso condiviso anche dagli altri partecipanti, è stata una bella serata, divertente, con belle persone e buone birre.

La degustazione ha inizio

La degustazione ha inizio

Ripeterete l’esperienza, magari con qualche novità?
Sì, l’idea è ripetere l’esperienza con qualche novità ancora da valutare bene: una su tutte potrebbe essere fare serate a tema, dove si degusteranno, ad esempio, solo birre provenienti da certi Paesi o appartenenti a stili particolari, oppure confronteremo le nostre birre con quelle simili che si trovano sul mercato, per avere un termine di confronto con prodotti più “professionali”.

 

 


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